Il “Comitato Ponte subito” assicura: le risorse per realizzare la mega infrastruttura ci sono e sono anche irrisorie per il bilancio dello Stato.

Il costo per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, ipotizzato in 13,5 miliardi di euro comprese tutte le opere accessorie e connesse in Calabria e Sicilia, è irrisorio per il bilancio dello Stato: stiamo parlando di circa 2 miliardi di euro l’anno, meno di quanto paghiamo per Alitalia e addirittura un quarto di quanto abbiamo pagato ogni anno per il reddito di cittadinanza ma con una differenza enorme. Nel caso del Ponte, infatti, questa cifra non è un costo ma un investimento che genererà enorme ricchezza e si ripagherà subito con un incremento del Pil straordinario per i benefici che apporterà nel tessuto sociale, economico e produttivo del Paese”. Lo afferma in una nota il Comitato Ponte Subito, in prima fila per la realizzazione della grande opera tra Calabria e Sicilia. Il Comitato prosegue: “Il Def per la prima volta evidenzia come l’opera verrà finanziata: una notizia clamorosamente ribaltata da alcuni media evidentemente ideologizzati per interessi politici. Nell’allegato al documento di economia e finanza, invece, vengono indicate chiaramente tutte le fonti per il reperimento delle risorse, con particolare riferimento a quelle europee a cui la Commissione Ue ha già dato il via libera con lo storico OK all’inserimento del Ponte nelle reti Ten-T”.